Rossella Donadio racconta il suo primo anno da responsabile dell’ente FCA Autonomy
Rossella Donadio, in un’intervista a Disabili in Auto, spiega come da circa un anno gestisce e coordina le varie iniziative di Autonomy. Oltre alla responsabilità di un settore così delicato, si è imbattuta in una situazione del tutto inaspettata: la pandemia e le sue conseguenze che hanno colto tutti alla sprovvista.
La Dott.sa Donadio racconta del suo primo approccio al settore, delle difficoltà incontrate e di come abbia superato ogni imprevisto grazie alla passione che l’ha sempre contraddistinta.
Continua, incoraggiando ed elogiando il suo team che ha affrontato con prontezza un periodo così difficile, lasciandoci ben sperare per la realizzazione di progetti futuri.Cita le paraolimpiadi, che verranno giocate e seguite da vicino dai loro atleti e testimonial, e parla dei centri di Mobilità come una vera e propria opportunità offerta dal programma Autonomy.
Si tratta, infatti, di strutture che offrono ai clienti un aiuto concreto per valutare le loro capacità di guida, grazie ai simulatori forniti dal gruppo. Immancabile l’assistenza di fisioterapisti e tecnici specializzati che permette a queste attrezzature all’avanguardia di valutare le capacità motorie, visive e cognitive di chi li utilizza.
Ringrazia i partner associati, Fadiel, Guidosimplex, Handytech, Kivi, Focaccia, Olmedo e Orion, con i quali il gruppo riesce a realizzare vetture approvate dal Ministero dei Trasporti.
Infine, conclude regalandoci una visione sugli obiettivi futuri:
“In seguito alla fusione con PSA e alla nascita di Stellantis, avremo un nuovo assetto organizzativo e nuovi prodotti. Il nostro auspicio è che l’attività di Autonomy possa diventare sempre più efficace e la collaborazione con i centri di mobilità si estenda capillarmente sul territorio.”